pasta senza glutine

Negli ultimi cinque anni la pasta senza glutine è passata da nicchia per persone con celiachia a segmento mainstream con una quota del 14 % sul mercato totale della pasta secca in Italia (dati IRI 2024). Che tu sia celiaco, intollerante o semplicemente curioso di variare la dieta, questa guida ti aiuterà a scegliere la pasta gluten free migliore e, soprattutto, a risparmiare grazie alle offerte in corso nei supermercati. Niente ricette: qui trovi solo informazioni concrete su marche, valori nutrizionali, certificazioni AIC e promozioni reali.

Perché scegliere la pasta senza glutine oggi

La pasta GF moderna non ha nulla da invidiare a quella tradizionale in termini di gusto e tenuta di cottura. Grazie a blend di cereali alternativi (riso, mais, sorgo) e legumi, le aziende hanno migliorato:

  • Profilo nutrizionale: proteine fino a 10 g/100 g e fibre superiori a 6 g/100 g.

  • Sapore: assenza di retrogusti dolciastri tipici delle prime versioni.

  • Sostenibilità: pack riciclabile in carta o monomateriale plastico.

Secondo l’AIC, l’offerta certificata è oggi sufficientemente ampia da coprire ogni formato, dalle penne ai fusilli fino a lasagne e gnocchi secchi. Inoltre, la crescente competizione spinge verso prezzi più accessibili e frequenti promozioni volantino.


Come valutare qualità e prezzo (criteri nutrizionali + prova cottura)

  1. Elenco ingredienti: ai primi posti dovrebbero comparire materie prime naturalmente prive di glutine; evita formulazioni ricche di additivi.

  2. Valori nutrizionali: scegli prodotti con almeno 7 g di proteine e < 70 g di carboidrati per 100 g, per avvicinarti al profilo della pasta di grano duro.

  3. Certificazione AIC: garanzia di controlli stringenti sul limite < 20 ppm di glutine.

  4. Prova cottura: la pasta deve mantenere forma e consistenza dopo il tempo indicato in etichetta, senza frantumarsi.

  5. Prezzo €/kg: confronta il costo a parità di formato e peso per cogliere le offerte reali.


Tabella comparativa prezzi — top 10 marche vs supermercati

Prezzi estratti dai volantini validi fino al 6 Giugno 2025.


Marche emergenti & formati speciali (gnocchi, lasagne, ravioli)

Pangea Food – Gnocchi di sorgo e quinoa, pack carta + bioplastica compostabile.
Molino Sorgenti – Lasagne 100 % riso integrale, fonte di fibre e con 8 g di proteine.
Pastificio Futura – Ravioli freschi gluten free ricotta e spinaci, shelf life 30 giorni in atmosfera modificata.

Questi marchi non sono ancora in tutte le catene GDO, ma appaiono spesso come special guest nelle settimane “Senza Glutine” di Lidl e Iper.


Fidelity card, app e coupon: come risparmiare di più

  1. Carte fedeltà: accumula punti extra sulle promo mirate, es. Esselunga «Amici della Salute».

  2. App volantini: attiva notifiche “senza glutine” per Esselunga, Conad, Coop, Carrefour.

  3. Coupon digitali: i brand distribuiscono sconti fino a 1 € a pacco su Instagram e newsletter.


Domande frequenti su pasta GF

La pasta senza glutine fa ingrassare?
Non più della pasta normale: dipende dal condimento e dalla porzione.

È adatta a chi vuole ridurre il glutine ma non è celiaco?
Sì, ma non offre benefici specifici se non si ha un’intolleranza.

Dove trovo il simbolo della spiga barrata?
Sulla parte frontale o posteriore del pack; indica certificazione AIC.

Qual è la differenza di proteine rispetto alla pasta convenzionale?
Mediamente 2 g in meno ogni 100 g, ma varia in base alle farine utilizzate.

Posso congelare la pasta cotta senza glutine?
Sì, ma mantienila al dente per evitare rotture alla seconda cottura.


Consigli da dietista

  • Una porzione standard è 80 g di pasta per celiaci cruda (adulti); riduci a 60 g se con condimento ricco.

  • Abbina la pasta gluten free a verdure di stagione e proteine magre per bilanciare l’indice glicemico.

  • Idratati: bevi almeno 300 ml d’acqua durante il pasto per favorire la digestione delle fibre dietetiche.